Il Presidente 2016-17 Massimo Casacchia

massimo casacchiaMassimo è nato a Roma nel 1943. Dal 1986 al 2013 è stato Professore ordinario di Psichiatria presso l’Ateneo dell’Aquila. Ha vissuto e studiato a Genova, laureandosi e diventando specialista in Neuropsichiatria nella prestigiosa scuola di Cornelio Fazio. Trasferitosi a Roma con il suo Maestro, ha svolto i primi passi della sua carriera nell’Istituto delle Malattie Nervose e Mentali di Roma. Ha iniziato ad insegnare psichiatria a L’Aquila nel 1977 presso il Libero Istituto di Medicina e Chirurgia. Nel 1980 ha fondato la Clinica Psichiatrica Universitaria, presso la quale nel 1982 ha istituito la Scuola di Specializzazione in Psichiatria. Nell’a.a. 1989-90 ha attivato, assieme ad altre 5 sedi italiane, la Scuola a fini speciali per Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale (in seguito divenuta Diploma Universitario e successivamente Corso di Laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica), che ha presieduto fino al 2001, interpretando la forte necessità di sviluppare un curriculum universitario per le professioni sanitarie modulandolo sulla nuova psichiatria di comunità, nata dopo la chiusura degli ospedali psichiatrici.
Nel 1992 ha istituto per primo in Italia nell’Ateneo aquilano il Servizio di Ascolto e Consultazione per Studenti (SACS), finalizzato al sostegno degli studenti universitari con difficoltà emotive, rappresentando un modello di riferimento per gli altri Atenei italiani.
Inoltre, presso l’Università dell’Aquila nel 2000 ha attivato e presieduto la Commissione Interfacoltà del servizio per studenti universitari diversamente abili, servizio per il quale ha lavorato in qualità di Delegato del Rettore con grande impegno e continuità fino a fine ottobre 2013.
Ha insegnato nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, del quale è stato Presidente per 14 anni. Generazioni di studenti hanno seguito le sue lezioni sulla salute mentale e circa 200 medici si sono specializzati presso la sua scuola, stimati professionisti e ricercatori.
Agli inizi degli anni ‘90 è stato promotore nel nostro paese dei trattamenti integrati in psichiatria nel campo della riabilitazione psichiatrica, sostenendo un filone rivoluzionario di ricerca clinica, che contrastava lo stereotipo secondo il quale la famiglia è causa delle malattie mentali dei propri figli. Con la stretta e continuativa collaborazione con Ian Falloon, psichiatra della Nuova Zelanda, pioniere dei trattamenti integrati con il coinvolgimento della famiglia, ha diffuso la cultura nei servizi di salute mentale italiani dell’approccio psicoeducativo integrato, che vede la famiglia come una risorsa preziosa nella gestione dei loro familiari sofferenti. Ha introdotto in Italia il testo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla lotta allo stigma nei confronti delle persone affette da disturbi mentali gravi (Schizofrenia e cittadinanza. La collaborazione decennale con Pierluigi Morosini, epidemiologo e psichiatra dell’Istituto Superiore di Sanità, lo ha stimolato alla tensione verso il miglioramento continuo della qualità dell’assistenza, con la pubblicazione di uno dei primi testi in materia nel campo della salute mentale (Qualità dei Servizi di Salute Mentale. Manuale questionario per la formazione organizzativa, l’auto-valutazione e l’accreditamento tra pari, in collaborazione con Piero Morosini e Rita Roncone, Il Pensiero Scientifico, Roma, 2000). Tale interesse lo ha portato ad occuparsi di “Qualità” anche nel mondo accademico, contribuendo alla certificazione ISO UNI 9001-2008 del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia.
E’ attualmente Presidente della sezione italiana della World Association for Psychosocial Rehabilitation (WAPR) e Vice-presidente della Società Italiana di Psichiatria.
È autore di più di 300 pubblicazioni scientifiche. Nel 2010 è stato vincitore del Premio Rivera per la ricerca scientifica dell’Università dell’Aquila e, nello stesso anno, è stato insignito della Medaglia d’argento per la sanità pubblica dal Ministero della Salute: questi 2 riconoscimenti sintetizzano il suo impegno universitario nella ricerca e nel costante impegno a migliorare i trattamenti psichiatrici e la qualità dei servizi di salute mentale. Nel febbraio 2015 è stato insignito del titolo di Professore Emerito di Psichiatria dell’Università dell’Aquila (Senato Accademico dell’Università dell’Aquila 29/11/2013, Decreto Ministro Giannini 14/10/2014).