
Un Importante convegno su Transizione energetica , ambiente e salute. Opportunità, fattibilità, rischi si è tenuto il 17 giugno all’auditorium dell’Ance” dal Rotary club L’Aquila e dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila in collaborazione con Fondazione Carispaq.
Nel corso del convegno sono stati affrontati temi di estrema attualità: dai cambiamenti climatici e l’incremento della temperatura globale, alla crescente richiesta di energia, dalle tensioni geopolitiche, all’incremento della popolazione mondiale al miglioramento degli standard di vita nei paesi in via di sviluppo. Tutti elementi che evidenziano le fragilità e le criticità dell’attuale modello di sviluppo, basato sull’utilizzo prevalente di fonti energetiche “convenzionali” quali gas, petrolio e carbone ed in alcuni paesi il nucleare, e spingono verso una transizione energetica con l’obiettivo di utilizzare, entro due-tre decenni al massimo, solo energie rinnovabili e non inquinanti.
A tal fine, sono in atto più transizioni tecnologiche, indispensabili e non differibili, per rendere possibile ed efficiente l’utilizzazione delle nuove fonti energetiche e per consentire una drastica riduzione dell’inquinamento ambientale e dei consumi energetici, pur in presenza di un miglioramento generale delle condizioni di vita.

Dopo i saluti istituzionali della presidente del Rotary club L’Aquila, Nicoletta Proietti e del presidente dell’ordine degli ingegneri, Pierluigi de Amicis, l’avvio dei lavori è stato affidato a Massimo Casacchia, professore emerito di psichiatria.

Di seguito l’ing. Carlo Cecati, docente dell’università dell’Aquila tratterà dell’importanza della transizione energetica e le sfide tecniche della sua implementazione. A seguire l’ingegnere nucleare, Alessandro Dodaro si è occupato del ruolo dell’energia nucleare nella sfida della decarbonizzazione. Ancora, il fisico Pierino De Felice parlerà della qualità e affidabilità delle misure focus su radiazione ionizzanti. E’ stata poi la volta del matematico e project manager Alberto Gelmini affrontare il tema della transizione energetica: impatto sul benessere e sulla salute delle persone. Il prof. Luciano Mutti, docente nella nostra università e direttore della UOC di oncologia all’ospedale San Salvatore, ha affrontatao il tema “salute ed energia: un ossimoro?”. I lavori si sono conclusi con un dibattito coordinato da Raffaele Marola, già manager di stabilimento farmaceutico.



